Come fare l'outline per un paper di ricerca: 3 modelli

Quando si scrive un documento di ricerca, può essere scoraggiante se non si ha uno schema. Imparare come scrivere uno schema per un documento di ricerca è un'abilità fondamentale per qualsiasi studente.
Ti consente di organizzare le tue idee e strutturare il flusso della tua scrittura per supportare la tua tesi nel modo più efficace possibile.
Questa guida ti fornisce alcuni suggerimenti, esempi e modelli di schema, e suggerimenti su come scrivere efficacemente un buono schema per un documento di ricerca.
Cos'è uno schema per un documento di ricerca?
Uno schema per un documento di ricerca è una guida che organizza idee, argomentazioni e prove in un ordine logico prima della stesura. Fornisce una struttura chiara e assicura coerenza all'elaborato, aiutandoti a rimanere concentrato e prevenire la disorganizzazione.
Perché è importante definire uno schema per la stesura di un documento di ricerca?
Innanzitutto, uno schema aiuta a organizzare la ricerca suddividendo le informazioni complesse in sezioni gestibili, consentendoti di dare priorità alle idee chiave e di strutturarle in modo logico. Inoltre, chiarisce la struttura complessiva del documento, assicurando un flusso uniforme tra sezioni quali l'introduzione, l'analisi della letteratura e la conclusione.
Inoltre, con uno schema, il processo di scrittura diventa più semplice perché sai già cosa dovrà contenere ogni sezione. Questo riduce l'incertezza, risparmiando tempo prezioso e mantenendo alta la concentrazione.
Inoltre, uno schema affina la tesi, assicurando che ogni sezione supporti l'argomentazione principale, rendendo il documento finale più coeso e pertinente.
Infine, uno schema aiuta a prevenire il blocco dello scrittore suddividendo il compito in parti più piccole e facilmente gestibili, rendendo più semplice iniziare e mantenere i progressi nella stesura.
Tipologie e Modelli di Schemi per Articoli di Ricerca
Prima di iniziare a scrivere, è importante conoscere le diverse tipologie di schema. La scelta di quello più adatto dipende dall'argomento trattato, dalla lunghezza dell'articolo e dalle preferenze personali.
a. Schema Alfanumerico
Questo è il tipo di schema più comune per un saggio, caratterizzato da una sequenza di lettere e numeri che aiutano a organizzare argomenti e sottotemi in modo sistematico.
Lo schema alfanumerico è tra i più utilizzati. Impiega numeri e lettere per strutturare argomenti e sottotemi. Le idee principali sono indicate con numeri romani (I, II, III), mentre i sottotemi sono numerati con lettere maiuscole (A, B, C), numeri arabi (1, 2, 3) e lettere minuscole (a, b, c).
Modello:
Introduzione
A. Panoramica dell'argomento
B. Importanza della ricerca
C. Enunciazione della tesi
Punto Principale 1
A. Primo sottopunto
B. Secondo sottopunto
C. Prove a supporto del sottopunto
Punto Principale 2
A. Primo sottopunto
B. Secondo sottopunto
Conclusione
A. Riformulazione della tesi
B. Riepilogo dei punti chiave
C. Considerazioni finali o invito all'azione
Introduzione: Presenta brevemente l'argomento, fornendo le informazioni di base necessarie, ed enuncia chiaramente la tesi.
Punti Principali: Rappresentano gli argomenti chiave o le sezioni principali dell'articolo. Ogni punto deve supportare la tesi.
Sottopunti: Sono i dettagli o le prove a sostegno di ciascun punto principale.
Conclusione: Riassumi le scoperte e ribadisci l'importanza della ricerca.
b. Schema con Frasi Complete
Uno schema con frasi complete utilizza frasi complete anziché brevi espressioni, ideale quando è necessario specificare i dettagli di ogni sezione o quando l'articolo richiede un elevato livello di precisione.
Modello:
I. Questo è il punto principale della prima sezione.
A. Questo sottopunto supporta il punto principale con dettagli specifici.
1. Questo dettaglio spiega ulteriormente il sottopunto.
II. Questo è il punto principale della seconda sezione.
Introduzione
L'argomento di [Inserisci Argomento] è sempre più rilevante a causa di [descrivi brevemente il problema o la sfida principale].
La tesi di questo articolo è che [dichiara l'argomento o l'affermazione principale].
Punto Principale 1
Una delle strategie chiave per [raggiungere l'obiettivo o affrontare il problema] è [descrivi la prima strategia o approccio principale].
Punto Principale 2
Un'altra strategia fondamentale è [descrivi la seconda strategia o approccio principale].
Punto Principale 3
…
Conclusione
In conclusione, [ribadisci l'argomento o l'affermazione principale] è essenziale per affrontare [menziona il problema o la sfida generale].
Ogni elemento (punti principali, sottopunti, ecc.) deve essere espresso con una frase completa.
Offre una chiara visione degli argomenti e delle prove presentate.
c. Schema Decimale
Lo schema decimale si basa su una struttura numerica anziché alfabetica. Risulta particolarmente utile per documenti o progetti molto strutturati che richiedono un'analisi approfondita, come la scrittura tecnica o i rapporti di ricerca. Il sistema di numerazione consente di organizzare sezioni e sottosezioni secondo un ordine gerarchico.
Modello con Struttura Gerarchica:
Introduzione
1.1. Panoramica dell'argomento
1.2. Importanza della ricerca
1.3. Enunciazione della tesi
Analisi della letteratura
2.1. Studi precedenti sull'argomento
2.2. Lacune nella ricerca
Metodologia
3.1. Progettazione della ricerca
3.2. Metodi di raccolta dati
Risultati
4.1. Analisi dei dati
Conclusione
5.1. Riepilogo dei risultati
5.2. Raccomandazioni per la ricerca futura
Gli schemi decimali utilizzano un sistema di numerazione in cui ogni numero rappresenta un livello di dettaglio specifico. Ad esempio, il primo numero (1, 2, 3) indica le sezioni principali, mentre i numeri successivi alla virgola (1.1, 2.1, ecc.) rappresentano le sottosezioni. Questa struttura permette di creare uno schema ben organizzato e facile da consultare.
Passaggi per scrivere una scaletta di un documento di ricerca
1. Scegli un argomento
Se ti viene fornito l'argomento, assicurati di comprenderne appieno la portata. Se devi sceglierne uno, scegli qualcosa di interessante e gestibile. Considera quanto segue:
Interesse e rilevanza: scegli un argomento che trovi coinvolgente e che sia rilevante per il tuo corso o campo di studio.
Disponibilità della ricerca: assicurati che ci sia abbastanza materiale a supporto della tua argomentazione. Non scegliere un argomento troppo ristretto con fonti limitate.
Specificità: evita argomenti eccessivamente ampi. Invece di "riscaldamento globale", ad esempio, concentrati su "gli effetti delle emissioni di carbonio sugli ecosistemi costieri".
2. Identifica l'idea principale
Ora che hai un argomento, identifica la tua idea principale, ovvero la tua tesi. La tesi dovrebbe concentrarsi su un argomento o una domanda centrale che il tuo documento esplorerà. Segui questi passaggi:
Brainstorming: annota tutte le domande o idee che ti vengono in mente sull'argomento.
Affina: scegli un'idea centrale che possa essere discussa o analizzata nel documento.
Dai la priorità: seleziona i punti più rilevanti a supporto della tua argomentazione.
3. Organizza le idee in modo logico
Una volta identificata l'idea centrale, organizza i punti a supporto in una struttura logica. Questa sarà la base della tua scaletta. Ecco come:
Scegli una struttura: decidi come organizzare logicamente il documento (ad esempio, cronologico, causa-effetto, problema-soluzione).
Raggruppa le idee correlate: raggruppa le idee che appartengono naturalmente insieme e crea delle sezioni nella scaletta in base a questi gruppi.
Esempio:
Se si discute degli effetti del cambiamento climatico, si potrebbe organizzare la scaletta come segue:
Introduzione: spiega il cambiamento climatico e la sua importanza.
Punto principale 1: discuti le cause (ad esempio, emissioni di carbonio, deforestazione).
Punto principale 2: esplora gli effetti (ad esempio, innalzamento del livello del mare, perdita di biodiversità).
Punto principale 3: suggerisci delle soluzioni (ad esempio, cambiamenti politici, fonti di energia rinnovabile).
4. Scrivi una dichiarazione di tesi
La dichiarazione di tesi è il cuore del documento di ricerca. Fornisce un riassunto chiaro e conciso dell'argomento che il documento sosterrà o spiegherà.
Sii chiaro e specifico: la tesi dovrebbe comunicare direttamente l'argomento del documento in 1-2 frasi.
Ogni sezione della scaletta dovrebbe supportare la tesi. Rivisita la tesi mentre lavori alla scaletta per garantire la coerenza.
Ad esempio, "Politiche più severe sulle emissioni di carbonio possono ridurre significativamente i danni ambientali" o "Le campagne di educazione pubblica sono fondamentali per cambiare il comportamento dei consumatori".
5. Sviluppa capitoli e sottosezioni
Ora che hai una tesi chiara, suddividi i punti di supporto in capitoli e sottosezioni dettagliati.
Punti principali: identifica 2-4 punti principali o argomenti che supporteranno la tua tesi. Dovrebbero essere abbastanza ampi da includere diversi dettagli, ma specifici per focalizzare il documento.
Sottopunti: suddividi ogni punto principale in sottopunti che sviluppino ulteriormente la tua argomentazione. Ogni sottopunto dovrebbe coprire un aspetto specifico del punto principale e fornire prove, dati o analisi a supporto.
Prove: annota quali fonti, citazioni o fatti supporteranno ogni punto o sottopunto. Saranno fondamentali quando scriverai il documento.
Esempio:
Punto principale 1: Norme più severe sulle emissioni di carbonio
Sottopunto 1.1: impatto delle emissioni di carbonio sul riscaldamento globale
Sottopunto 1.2: esempi di paesi che hanno applicato normative più severe
Sottopunto 1.3: potenziali vantaggi di politiche sul carbonio più severe
Punto principale 2: ...
6. Rivedi la tua scaletta
Una volta completata la scaletta, è il momento di rivederla. Inizia assicurandoti che le idee fluiscano logicamente e siano coerenti con la tesi. Controlla che il flusso delle sezioni sia continuo, apportando le modifiche necessarie. Verifica che ogni sezione supporti direttamente la tesi e contribuisca all'argomentazione, rimuovendo i contenuti fuori tema. Affina i punti poco chiari aggiungendo spiegazioni o suddividendoli in sottopunti. Infine, chiedi un parere a un collega o a un insegnante: una prospettiva esterna può aiutare a individuare aree che necessitano di miglioramenti.
Esempi di strutture per articoli di ricerca
Argomento: Tutela ambientale e politiche governative
A. Schema alfanumerico
I. Introduzione
A. Contesto della tutela ambientale
B. Importanza di ridurre i danni ambientali
C. Tesi: Politiche governative più incisive, attraverso regolamenti più stringenti e campagne di sensibilizzazione, possono ridurre significativamente i danni ambientali.
II. Punto principale 1: Standard più stringenti sulle emissioni di carbonio
A. Importanza della riduzione delle emissioni di carbonio
B. Impatto degli attuali livelli di emissioni di carbonio sul cambiamento climatico
C. Esempi di politiche efficaci sulle emissioni di carbonio
D. Potenziali vantaggi di regolamenti più restrittivi sulle emissioni di carbonio
III. Punto principale 2: Sensibilizzazione ed educazione del pubblico
A. Ruolo della sensibilizzazione del pubblico nelle iniziative di tutela
B. Impatto dell'istruzione sui comportamenti sostenibili
C. Esempi di campagne di sensibilizzazione di successo
D. Partecipazione del governo alle iniziative educative
IV. Conclusione
A. Ricapitolazione dei punti chiave: modifica delle politiche e sensibilizzazione del pubblico
B. Considerazioni finali sull'importanza di agire per preservare l'ambiente
B. Schema con frasi complete
I. Introduzione
A. La tutela ambientale sta diventando sempre più urgente, poiché il cambiamento climatico continua a minacciare gli ecosistemi di tutto il mondo.
B. Questo documento sosterrà che l'intervento governativo tramite regolamenti più incisivi può svolgere un ruolo chiave nella riduzione dei danni ambientali, in particolare attraverso standard più severi sulle emissioni di carbonio e campagne di sensibilizzazione.
II. Punto principale 1: Standard più stringenti sulle emissioni di carbonio
A. Uno dei modi più efficaci per ridurre i danni ambientali è applicare standard più stringenti sulle emissioni di carbonio, contribuendo a mitigare gli effetti del riscaldamento globale.
B. Gli attuali livelli di emissioni di carbonio contribuiscono in modo significativo al cambiamento climatico, causando l'aumento delle temperature globali e fenomeni meteorologici estremi.
C. I paesi che hanno implementato standard sul carbonio più severi, come [example country], hanno registrato una riduzione delle emissioni di gas serra e un miglioramento della qualità dell'aria.
D. Regolamenti più restrittivi sulle emissioni di carbonio non solo ridurranno le sostanze inquinanti, ma incoraggeranno anche le industrie ad adottare tecnologie e pratiche più pulite.
III. Punto principale 2: Sensibilizzazione ed educazione del pubblico
A. La sensibilizzazione del pubblico è essenziale per il successo di qualsiasi iniziativa ambientale, poiché è necessario che le persone comprendano le conseguenze delle loro azioni per modificare i propri comportamenti.
B. L'istruzione gioca un ruolo fondamentale nel modificare l'atteggiamento del pubblico verso pratiche più sostenibili, come la riduzione dei rifiuti, il risparmio energetico e il sostegno alle fonti di energia rinnovabile.
C. Campagne di successo come [example campaign] hanno dimostrato che un pubblico ben informato è più propenso ad adottare abitudini sostenibili.
D. I governi possono promuovere programmi educativi per aumentare la consapevolezza sull'importanza della tutela ambientale e per favorire una cultura della sostenibilità.
IV. Conclusione
A. In conclusione, politiche governative più incisive, specialmente nella regolamentazione delle emissioni di carbonio e nell'istruzione pubblica, sono vitali per ridurre i danni causati all'ambiente.
B. È necessario intervenire immediatamente per proteggere il pianeta e garantire che le generazioni future possano prosperare in un mondo sano e sostenibile.
C. Schema decimale
I. Introduzione
A. Panoramica del problema della tutela ambientale
B. Importanza di affrontare i danni ambientali
C. Tesi: Politiche governative efficaci e iniziative di sensibilizzazione sono fondamentali per ridurre i danni ambientali.
II. Punto principale 1: Standard più stringenti sulle emissioni di carbonio
A. L'impatto delle emissioni di carbonio sull'ambiente
B. Regolamenti attuali e loro limiti
C. Esempi di successo di politiche più restrittive sulle emissioni di carbonio
D. Potenziali vantaggi di regolamenti più rigorosi
III. Punto principale 2: Sensibilizzazione ed educazione del pubblico
A. Il ruolo della sensibilizzazione del pubblico nel promuovere la responsabilità ambientale
B. Come l'istruzione influenza il cambiamento dei comportamenti
C. Campagne di sensibilizzazione di successo
D. La necessità di un sostegno governativo ai programmi educativi
IV. Conclusione
A. Riepilogo dei punti chiave
B. Invito all'azione per politiche più incisive e una maggiore istruzione pubblica
C. Considerazioni finali sul futuro della tutela ambientale
Domande frequenti
1. Quanto dovrebbe essere lunga una struttura di ricerca?
Una struttura di ricerca è solitamente lunga una o due pagine, a seconda della complessità del tuo lavoro.
2. Come scrivere una buona struttura?
Una buona struttura è chiara, ben organizzata e include la tua tesi, i punti principali e i dettagli a supporto.
3. Quali sono le tre parti principali di una struttura?
Le tre parti principali sono l'introduzione, il corpo e la conclusione.
4. Quale parte di una relazione di ricerca dovresti definire per prima?
Inizia con la tua tesi, quindi sviluppa i punti principali intorno ad essa.
5. Qual è la differenza tra un documento di ricerca e una struttura di ricerca?
Un documento di ricerca è il lavoro completo, mentre una struttura è un piano che organizza le tue idee prima di iniziare a scrivere.
Conclusione
Creare uno schema è parte integrante del processo di scrittura di un documento di ricerca. Ti mantiene organizzato e concentrato, riducendo lo stress durante la scrittura. Con la conoscenza di come scrivere uno schema per un documento di ricerca, puoi iniziare a pianificare il tuo prossimo elaborato con sicurezza. Definisci una chiara dichiarazione di tesi, organizza i tuoi punti principali e sarai già a metà strada per un documento ben organizzato!