Traccia del saggio: struttura, modelli, guide e altro

Ti serve una scaletta ben strutturata per organizzare i tuoi pensieri e scrivere un saggio chiaro ed efficace.
A volte, gli istruttori ti chiederanno di consegnare una scaletta, ma anche quando non lo fanno, imparare questa abilità può solo migliorare la tua scrittura.
Quindi, cosa rende una buona scaletta? In questa guida illustriamo tutto ciò che devi sapere sulle scalette per saggi, dalle strutture di base alle procedure specifiche. Ti va bene? Allora cominciamo!
Cos'è uno schema?
Uno schema per un saggio è l'ossatura delle sue idee e argomentazioni, che si prepara prima di iniziare a scrivere. Di solito si tratta di una bozza preliminare fatta di elenchi puntati o numerati, che permette di visualizzare l'organizzazione del saggio prima di sviluppare i paragrafi completi.
Uno schema ti permette di organizzare i tuoi pensieri in anticipo e poi di modificare facilmente la struttura del tuo saggio prima di impegnarti a scrivere i paragrafi definitivi. In questo modo, risparmierai tempo durante la stesura e manterrai il tuo saggio coerente e focalizzato sull'argomento.
Alcuni professori potrebbero richiedere lo schema per verificare che l'argomento sia pertinente al progetto e supportato da una ricerca adeguata.
Parti Fondamentali di un Saggio
Ogni saggio, a prescindere dalla specificità del suo contenuto, deve essere strutturato in modo chiaro e coerente. Tutti i saggi sono composti da tre parti: introduzione, corpo del testo (paragrafi) e conclusione. Comprendere la funzione di ciascuna parte permette di pianificare la struttura in modo più efficace e di comunicare le proprie idee in maniera più incisiva.
Introduzione
L'introduzione è la prima parte del saggio e svolge tre funzioni principali: presenta l'argomento, espone chiaramente la tesi centrale e fornisce il contesto della discussione. L'introduzione deve essere breve e stimolante, sufficiente a catturare l'interesse del lettore senza anticipare l'intero contenuto.
Sezioni del Corpo
Il corpo del saggio è la sezione in cui si sviluppa l'argomentazione in dettaglio, presentando le prove e le analisi a supporto della tesi.
Un saggio breve può contenere solo due paragrafi nel corpo del testo, mentre saggi più complessi ne possono avere molti di più. Indipendentemente dal numero di paragrafi in un saggio, ciascuno deve concentrarsi su un singolo punto, che verrà poi sviluppato nella stesura del paragrafo. Questo punto può essere supportato da esempi specifici, riferimenti a fonti o analisi personali. Ad esempio, in un saggio di confronto e contrasto, si potrebbe dedicare una parte del corpo del testo ai soli confronti e un'altra ai contrasti; un saggio analitico potrebbe suddividere il corpo del testo in argomentazioni a favore di soluzioni diverse a un determinato problema.
Conclusione
La conclusione è la parte finale del saggio, in cui si riepiloga e si lega tutto quanto. In questa sezione si riassumono i punti principali esposti nei paragrafi precedenti e si riformula la tesi alla luce delle evidenze discusse. È anche l'occasione per offrire al lettore spunti di riflessione finali, rafforzando l'importanza dell'argomentazione prima della conclusione del saggio.
Simboli e Struttura negli Schemi per Saggi
1. Schemi Alfanumerici
Questo è il tipo di schema più comune per un saggio. Organizza le informazioni secondo una gerarchia indicata da un insieme di simboli:
Numeri Romani (I, II, III) per le sezioni principali.
Lettere Maiuscole (A, B, C) per i punti secondari principali.
Numeri Arabi (1, 2, 3) per ulteriori suddivisioni.
Lettere Minuscole (a, b, c) per ulteriori dettagli.
Se hai bisogno di più di due livelli di divisione, aggiungi le parentesi (ad esempio, 1(a), 1(b)). Questo tipo di schema è più adatto per i saggi che richiedono un alto livello di dettaglio e una chiara suddivisione.
2. Schemi con Frasi Complete
Simile al formato alfanumerico, ma con frasi complete per ogni punto. Questa è la forma tipica dei documenti accademici, perché presenta un piano completo di un argomento o di una discussione. Scrivere frasi complete aiuta a sviluppare le idee in anticipo, facilitando la stesura successiva.
3. Schemi Decimali
Lo schema decimale utilizza numeri decimali per indicare le relazioni tra i punti. Per esempio:
1.0 Idea Principale
1.1 Idea di Supporto
1.1.1 Esempio o Prova
Tipi di Schemi in Base allo Stile del Saggio
1. Saggi Analitici
Per scrivere un saggio analitico, è necessario suddividere un argomento nelle sue componenti e mostrare come queste interagiscono. Questo tipo di saggio viene solitamente pianificato con uno schema che prevede:
Introduzione: Tesi e contesto.
Paragrafi Centrali: Analisi degli elementi o dei punti chiave, con ogni paragrafo dedicato a un aspetto specifico.
Conclusione: Sintesi dell'analisi e riformulazione della tesi.
2. Saggi Argomentativi
Nei saggi argomentativi, lo schema aiuta a pianificare l'uso delle prove e delle controargomentazioni per anticipare e confutare le obiezioni. Ad esempio, il tuo piano potrebbe essere strutturato in questo modo:
Introduzione: Incipit, contesto e tesi.
Paragrafi Centrali: Punti a sostegno dell'argomentazione, supportati da prove, e confutazione delle controargomentazioni.
Conclusione: Rafforzamento della tesi e invito all'azione.
3. Saggi Persuasivi
Quando si scrive un saggio persuasivo, l'obiettivo è convincere i lettori ad accettare il proprio punto di vista. Lo schema enfatizza la progressione logica alla base dell'argomentazione:
Introduzione: Elemento di forte impatto e tesi.
Paragrafi Centrali: Argomentazioni persuasive con esempi e appelli emotivi.
Conclusione: Riformulazione dell'argomentazione e sollecitazione all'azione o all'adesione.
4. Saggi Personali
I saggi personali hanno una struttura più libera, ma anche in questo caso uno schema può aiutare a mantenere la rotta:
Introduzione: Premessa o aneddoto che introduce il tema principale.
Paragrafi Centrali: Esperienze personali, riflessioni o insegnamenti.
Conclusione: Considerazioni conclusive o riflessioni sulla narrazione.
Passaggi per scrivere la struttura di un saggio
Questi passaggi ti aiuteranno a creare un piano efficace che faciliterà il processo di stesura:
1. Definisci il tuo obiettivo
Inizia pensando a cosa vuoi ottenere con il tuo saggio. Dichiara la tua tesi, una o due frasi che riassumano l'argomento principale e il supporto che offrirai. Anche se non riesci a formularla esattamente, hai comunque abbastanza elementi per iniziare a creare la tua struttura.
2. Filtra le idee rilevanti
Rivedi la tua lista di brainstorming e raggruppa le idee sotto quelle più promettenti. Elimina le idee vaghe e quelle che non sono pertinenti al tuo scopo. Per ogni idea che conservi, chiediti come si collega alla tua tesi.
3. Dividi i punti chiave in sezioni
Elenca gli argomenti o i temi principali che affronterai nel saggio. Questi costituiranno il nucleo dei paragrafi del corpo. Assegna a ciascun punto la sua sezione e annota i dettagli a supporto, come fatti, statistiche o esempi, sotto ciascuno.
4. Scegli un formato di struttura adatto
Usa un formato di struttura standard per organizzare le tue idee. Crea una gerarchia semplice di punti organizzati sotto intestazioni che riflettono le diverse parti del saggio:
Introduzione: annota la tesi e le eventuali frasi di apertura per catturare l'attenzione del lettore.
Corpo: dividi i punti principali in sezioni separate, ciascuna supportata da prove.
Conclusione: riassumi i tuoi argomenti e riformula la tesi in modo nuovo.
5. Rivedi la tua struttura
Una volta iniziata la stesura, rivedi la tua struttura per assicurarti che tutti i punti siano collegati tra loro e supportino la tua tesi. Modifica l'ordine o la profondità delle sezioni se necessario.
Puoi utilizzare Microsoft Word, Google Docs o app specializzate come Grammarly per formattare e perfezionare la tua struttura.
Suddividila: Analizza la tua tesi scomponendola nelle sue componenti fondamentali, ognuna delle quali sarà la base di un paragrafo, in modo da presentare il tuo argomento in modo completo e in una sequenza logica.
Prova i sottotitoli: Anche se li eliminerai nella versione finale, i sottotitoli possono aiutarti a visualizzare come la tua bozza sviluppa la sua logica da una sezione all'altra.
Schema inverso: Stila una bozza, quindi crea uno schema inverso indicando l'idea principale di ogni paragrafo. Questo ti mostrerà dove correggere l'organizzazione e cosa devi ancora sviluppare.
Utilizza modelli di schema e strumenti di Intelligenza Artificiale
Se non sai come iniziare a creare il tuo schema, molte risorse offrono modelli che ti guidano. Questi ti aiutano a organizzare facilmente le tue idee, seguendo uno schema predefinito. Puoi così abbozzare rapidamente il tuo saggio inserendo argomento, punti chiave e prove a supporto. Per esempio:
Purdue Online Writing Lab (OWL): Offre una guida dettagliata sui vari tipi di schema, come i formati alfanumerici e decimali. Visita il sito web all'indirizzo https://www.purdue.edu/
TemplateLab Essay Outline Template: Mette a disposizione diversi modelli, adatti a varie tipologie di saggio. Scopri le loro offerte su https://templatelab.com/essay-outline-template/
Strumenti di scrittura AI per schemi più semplici
Gli strumenti di Intelligenza Artificiale (AI) stanno cambiando il modo in cui scriviamo i saggi. Ti aiutano a lavorare più rapidamente e in modo più efficiente, illustrandoti come generare uno schema ben strutturato in pochi minuti. Tra gli strumenti di scrittura AI più popolari, Grammarly e ChatGPT offrono, ad esempio:
Creazione di schemi personalizzati per l'argomento del tuo saggio.
Miglioramento della struttura e della fluidità.
Individuazione di aree potenzialmente mancanti o poco sviluppate all'interno del tuo schema.
Conclusione
Questo è tutto quello che serve per scrivere uno schema efficace per un saggio.
Definisci con chiarezza i tuoi obiettivi, raggruppa le idee principali e scegli il piano più adatto. Seguendo questi passaggi, scriverai il tuo saggio in modo più semplice ed efficace.
Che tu usi modelli, brainstorming o altri strumenti di supporto, uno schema è fondamentale per creare un saggio ben strutturato e coerente. Spero che questo articolo ti abbia fornito consigli utili per iniziare il tuo lavoro!