5 Esempi di Saggio Argomentativo: Struttura & Consigli

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Scritto da  Emily Watson
2025-08-14 15:13:17 7 minuti di lettura

I saggi argomentativi svolgono un ruolo ampio ed essenziale nella scrittura, andando ben oltre un semplice compito scolastico. Cambiano le opinioni, alimentano i dibattiti e risolvono i problemi. Che tu sia un principiante alle prime armi o un professionista desideroso di perfezionarsi, è fondamentale conoscere i diversi formati e le tecniche appropriate.

Per aiutarti a capire come scrivere saggi argomentativi efficaci, analizzeremo alcuni esempi per esaminarne gli elementi costitutivi e le strategie applicate. Al termine di questo capitolo, saprai come redigere saggi argomentativi che convincano i lettori a sostenere la tua tesi. Bene, iniziamo!

Capire i Saggi Argomentativi

Un saggio argomentativo prende una posizione chiara su un tema e la supporta con ricerca e ragionamento logico allo scopo di persuadere il lettore. I saggi argomentativi si differenziano dai saggi basati unicamente su convinzioni e opinioni personali, in quanto si fondano principalmente su una struttura argomentativa.

Tipologie di Saggi Argomentativi

Esistono diversi approcci per strutturare un saggio argomentativo. Alcune tipologie comuni includono:

  • Argomentazione Classica (Aristotelica): Si tratta di una strategia retorica tradizionale che introduce una tesi, offre prove a sostegno, confuta le tesi contrarie e ribadisce l'argomento centrale. È un metodo diretto e pratico per la persuasione.

  • Saggio in Cinque Paragrafi: Una struttura semplificata composta da un'introduzione, tre paragrafi centrali e una conclusione. Sebbene sia comunemente utilizzata in ambito accademico, potrebbe risultare insufficiente per argomentazioni complesse.

  • Argomentazione Rogeriana: Si concentra sull'individuazione di un terreno comune con la controparte, prima di presentare la propria argomentazione. 

  • Modello di Toulmin: Analizza gli argomenti suddividendoli in componenti logiche, tra cui una tesi, prove, garanzia, supporto, confutazione e qualificatore. Questo formato si adatta bene a saggi di natura altamente analitica.

Elementi Chiave di un Saggio Argomentativo

Uno schema di un saggio argomentativo ben strutturato include i seguenti elementi:

  • Introduzione: Include una tecnica per catturare l'attenzione del lettore, informazioni di base e la formulazione della tesi.

  • Formulazione della Tesi: Una spiegazione in una sola frase dell'argomento del saggio.

  • Paragrafi Centrali: Un paragrafo per ogni punto, supportato da prove quali fatti, statistiche o pareri di esperti sull'argomento.

  • Controargomentazioni: Riconosce le argomentazioni opposte e le confuta con logica rigorosa.

  • Conclusione: Rielabora le affermazioni e i punti principali, rafforza la tesi e lascia nel lettore un'impressione duratura.

Un saggio argomentativo efficace è logicamente ineccepibile, ben documentato e strutturato in modo appropriato per persuadere.

Esempio di saggio argomentativo classico (aristotelico)

Argomento: L'università dovrebbe essere gratuita?

Introduzione
L'istruzione superiore svolge un ruolo cruciale nel plasmare le carriere future, tuttavia il costo crescente delle tasse universitarie ha suscitato un dibattito. Alcuni sostengono che rendere gratuita l'università creerebbe più opportunità, mentre altri ritengono che imporrebbe un onere ingiusto ai contribuenti. Questo saggio sostiene che l'università non dovrebbe essere gratuita perché ridurrebbe la motivazione accademica, abbasserebbe il valore di una laurea e aumenterebbe la pressione finanziaria sul governo.

Primo argomento: Ridotta motivazione accademica
Quando gli studenti investono finanziariamente nella loro istruzione, è più probabile che prendano sul serio i loro studi. I costi di iscrizione creano un senso di responsabilità, incoraggiando gli studenti a frequentare le lezioni, completare i compiti e impegnarsi per ottenere buoni voti. Se l'università fosse gratuita, alcuni studenti potrebbero mancare di motivazione, portando a tassi di abbandono più elevati e risorse sprecate. Ad esempio, nei paesi in cui l'istruzione superiore è gratuita, come la Svezia, gli studi hanno dimostrato che gli studenti impiegano più tempo a laurearsi a causa della minore urgenza nel completare i loro studi.

Secondo argomento: Diminuzione del valore di una laurea
Se l'università fosse gratuita e ampiamente accessibile, il valore di una laurea potrebbe diminuire. Quando più persone ottengono lo stesso livello di istruzione, i diplomi diventano meno distintivi nel mercato del lavoro. Ciò potrebbe portare a una situazione in cui i datori di lavoro aumentano i requisiti di lavoro, rendendo i master il nuovo standard, proprio come i diplomi di laurea hanno sostituito i diplomi di scuola superiore per molte posizioni. Di conseguenza, gli studenti potrebbero comunque aver bisogno di investire in livelli di istruzione più elevati per distinguersi, rendendo meno efficace la spinta per l'università gratuita.

Terzo argomento: Onere finanziario per il governo
L'università gratuita richiederebbe finanziamenti governativi significativi, portando a tasse più elevate o tagli ad altri servizi pubblici. I paesi che offrono istruzione superiore gratuita spesso devono affrontare sfide nel mantenere la qualità a causa dei budget limitati. Ad esempio, in Germania, dove le università pubbliche non hanno tasse universitarie, le dimensioni delle classi sono aumentate e le risorse sono limitate. Gli Stati Uniti già lottano con i finanziamenti per le scuole pubbliche e le infrastrutture; aggiungere l'università gratuita non farebbe che aumentare la pressione finanziaria.

Controargomentazione e confutazione
I sostenitori dell'università gratuita sostengono che renderebbe l'istruzione superiore accessibile a tutti, riducendo la disuguaglianza di reddito. Tuttavia, i programmi di aiuto finanziario e le borse di studio già forniscono assistenza agli studenti bisognosi. Inoltre, rendere gratuita l'università non garantisce pari opportunità, poiché fattori come il sostegno familiare, il networking e il coinvolgimento extracurriculare influenzano ancora il successo della carriera. Invece di eliminare le tasse universitarie, migliorare i programmi di aiuto finanziario sarebbe una soluzione più efficace.

Conclusione
Sebbene l'università gratuita possa sembrare un passo verso l'uguaglianza educativa, creerebbe più problemi che soluzioni. Il potenziale calo della motivazione degli studenti, la diminuzione del valore dei diplomi e il pesante onere finanziario per il governo superano i vantaggi. Invece di rendere gratuita l'università, gli sforzi dovrebbero concentrarsi sull'espansione delle opzioni di aiuto finanziario e sulla riduzione delle spese non necessarie nell'istruzione superiore.

Esempio di saggio argomentativo rogeriano

Argomento: i social media dovrebbero essere regolamentati?

Introduzione
I social media hanno trasformato il modo in cui le persone comunicano, accedono alle informazioni e interagiscono con il mondo. Tuttavia, le preoccupazioni per la disinformazione, le violazioni della privacy e gli effetti sulla salute mentale hanno scatenato dibattiti sulla regolamentazione governativa. Mentre alcuni sostengono che una stretta supervisione sia necessaria per proteggere gli utenti, altri ritengono che minacci la libertà di parola e l'innovazione. Questo saggio riconosce le preoccupazioni di entrambe le parti e suggerisce un approccio equilibrato alla regolamentazione che garantisca la sicurezza degli utenti senza limitare la libera espressione.

Comprendere l'opposizione: il caso contro la regolamentazione
I critici della regolamentazione dei social media sostengono che l'intervento del governo limiterebbe la libertà di parola e ostacolerebbe il progresso tecnologico. Piattaforme come Twitter, Facebook e Instagram offrono spazi per discussioni aperte, attivismo e connessioni globali. L'imposizione di regolamenti severi potrebbe portare alla censura, in cui governi o società controllano quali informazioni vengono condivise. Inoltre, una regolamentazione eccessiva può scoraggiare le nuove società tecnologiche dall'entrare nel mercato, riducendo la concorrenza e l'innovazione.

Presentare l'altra parte: la necessità di una supervisione responsabile
Nonostante le preoccupazioni sulla censura, l'influenza incontrollata dei social media ha portato a problemi significativi, tra cui la diffusione di informazioni false, il cyberbullismo e le violazioni dei dati. Senza regolamentazione, le aziende possono dare la priorità ai profitti rispetto al benessere degli utenti. Ad esempio, studi hanno dimostrato che la disinformazione si diffonde sei volte più velocemente delle notizie fattuali, influenzando l'opinione pubblica e persino i risultati delle elezioni. Una regolamentazione leggera ma efficace potrebbe aiutare le piattaforme a migliorare la moderazione dei contenuti e a proteggere i dati degli utenti senza sopprimere la libera espressione.

Trovare un terreno comune: una soluzione equilibrata
Piuttosto che imporre uno stretto controllo governativo o lasciare le piattaforme completamente non regolamentate, è possibile un approccio intermedio. Una soluzione è l'implementazione di requisiti di trasparenza, in cui le aziende divulgano le loro politiche di moderazione dei contenuti e gli algoritmi. Inoltre, comitati di supervisione indipendenti potrebbero esaminare le pratiche della piattaforma per garantire l'equità. Invece della censura diretta, le normative potrebbero concentrarsi sull'applicazione di pratiche pubblicitarie etiche, sulla protezione dei dati degli utenti e sul miglioramento dei meccanismi di verifica dei fatti.

Conclusione
Il dibattito sulla regolamentazione dei social media è complesso, con preoccupazioni valide da entrambe le parti. Mentre un controllo eccessivo può minacciare la libertà di parola, i rischi posti dalla disinformazione e dalle violazioni della privacy non possono essere ignorati. Un approccio equilibrato, che applichi la trasparenza e le pratiche etiche senza limitare il dialogo aperto, può aiutare a creare uno spazio digitale più sicuro e responsabile per tutti gli utenti.

Esempio di saggio argomentativo secondo il modello di Toulmin

Il modello di Toulmin è un approccio efficace per sviluppare argomentazioni chiare e logiche, che sottolinea l'importanza di fornire prove, ragionamenti validi e affrontare le potenziali debolezze. Ecco un esempio completo di saggio basato sul modello di Toulmin, focalizzato sulla domanda: "Dovrebbero essere pagati gli atleti universitari?"

Introduzione

Gli sport universitari generano ogni anno introiti per miliardi di dollari, ma gli atleti che contribuiscono a questo successo ricevono solo borse di studio. Questo ha acceso un vivace dibattito sull'opportunità di retribuire gli atleti universitari. In questo saggio, sosterrò che gli atleti universitari meritano un compenso economico, perché contribuiscono in modo significativo alle entrate degli atenei, affrontano difficoltà sia fisiche che accademiche e hanno poche possibilità di guadagnare al di fuori dell'ambito sportivo.

Tesi: gli atleti universitari meritano un compenso economico

La tesi principale è che gli atleti universitari dovrebbero essere retribuiti per il contributo che offrono alle loro università e all'intero settore sportivo.

Giustificazioni (Prove): gli atleti generano entrate notevoli

Gli sport universitari, soprattutto il football e il basket, portano ingenti guadagni agli atenei. Ad esempio, la NCAA ha riportato che le scuole di Divisione I hanno incassato più di 1 miliardo di dollari solo grazie al torneo March Madness nel 2023. Gli atleti sono il motore di questo successo, ma non ricevono una parte dei profitti.

Ragionamento: la generazione di entrate giustifica una retribuzione

Il legame tra le prove e la tesi è che, in altri settori, chi contribuisce a generare entrate viene solitamente retribuito per il proprio lavoro. Pertanto, è corretto applicare lo stesso principio agli atleti universitari.

Supporto: precedenti negli sport professionistici

Negli sport professionistici, gli atleti vengono pagati perché le loro capacità e le loro prestazioni generano entrate. Gli atleti universitari, pur non essendo professionisti, raggiungono livelli altrettanto elevati e meritano un riconoscimento simile per il loro contributo.

Riserve: la retribuzione dovrebbe essere limitata e regolamentata

Pur riconoscendo il diritto degli atleti a un compenso, tale compenso dovrebbe essere regolamentato per garantire equità ed evitare sfruttamento. Ad esempio, i pagamenti potrebbero essere collegati al rendimento sportivo, alle entrate della squadra o ai risultati accademici, in modo da allineare la retribuzione agli obiettivi sia sportivi che formativi.

Obiezioni: dubbi sullo spirito amatoriale e sull'equità

Alcuni critici sostengono che retribuire gli atleti universitari minerebbe lo spirito amatoriale tipico degli sport universitari e creerebbe disparità tra atleti di discipline sportive più redditizie e altre meno. Tuttavia, si può ovviare a questi problemi introducendo un sistema di retribuzione strutturato, che garantisca l'equità tra tutti gli sport e preservi l'integrità dell'atletica universitaria.

Conclusione

Gli atleti universitari svolgono un ruolo essenziale nel generare entrate e nel promuovere le loro università, ma non ricevono un compenso per il loro impegno. Retribuendo gli atleti in modo equo e regolamentato, le università possono riconoscere il loro contributo, affrontando al contempo i dubbi relativi all'equità e allo spirito amatoriale. Il modello di Toulmin ci aiuta a capire che questa argomentazione non è solo logica, ma si basa anche su principi di equità e riconoscimento.

Esempio di saggio argomentativo in cinque paragrafi

Il saggio in cinque paragrafi è una struttura classica che organizza le argomentazioni in un'introduzione, tre paragrafi centrali e una conclusione. Ecco un esempio sul tema: "Bisogna vietare i sacchetti di plastica?"

Introduzione

I sacchetti di plastica sono ormai indispensabili nella vita moderna, ma il loro impatto sull'ambiente è oggetto di un ampio dibattito. Pur essendo economici e comodi, hanno effetti devastanti a lungo termine sugli ecosistemi e sulla fauna selvatica. Questo saggio sostiene la necessità di vietare i sacchetti di plastica perché contribuiscono all'inquinamento, danneggiano la fauna marina e possono essere facilmente sostituiti con alternative sostenibili.

Paragrafo centrale 1: I sacchetti di plastica aumentano l'inquinamento

Uno dei problemi principali legati ai sacchetti di plastica è il loro contributo all'inquinamento ambientale. A differenza dei materiali biodegradabili, la plastica impiega centinaia di anni per decomporsi. Di conseguenza, i sacchetti abbandonati si accumulano in discariche, fiumi e oceani, creando rifiuti pericolosi e antiestetici. Per esempio, uno studio del 2022 dell'Environmental Protection Agency ha rilevato che i sacchetti di plastica rappresentano quasi il 10% dei rifiuti presenti nei corsi d'acqua statunitensi. Questo inquinamento non solo danneggia il paesaggio, ma rappresenta anche una minaccia per la salute umana, poiché le microplastiche entrano nella catena alimentare.

Paragrafo centrale 2: I sacchetti di plastica danneggiano la fauna marina

Un'altra ragione fondamentale per vietare i sacchetti di plastica è il loro impatto devastante sugli ecosistemi marini. Spesso gli animali li scambiano per cibo, ingerendoli o rimanendovi intrappolati. Le tartarughe marine, ad esempio, confondono facilmente i sacchetti di plastica galleggianti con le meduse, una delle loro principali fonti di nutrimento. Un rapporto di Ocean Conservancy ha rivelato che ogni anno muoiono oltre 100.000 animali marini a causa dell'inquinamento da plastica. Vietando i sacchetti di plastica, possiamo ridurre inutili sofferenze e proteggere le specie più vulnerabili.

Paragrafo centrale 3: Esistono alternative sostenibili

Chi si oppone al divieto dei sacchetti di plastica spesso afferma che creano disagi per consumatori e aziende. Tuttavia, esistono molte alternative sostenibili, come le borse di stoffa riutilizzabili, i sacchetti di carta e le opzioni biodegradabili. Molti paesi e città che hanno introdotto il divieto, come l'Irlanda e San Francisco, hanno registrato una notevole diminuzione dei rifiuti di plastica senza particolari sconvolgimenti nella vita quotidiana. Ad esempio, l'introduzione in Irlanda, nel 2002, di una tassa sui sacchetti di plastica ha portato a una riduzione del loro utilizzo del 90% in un solo anno. Questo dimostra che le alternative non solo sono praticabili, ma anche efficaci nel ridurre i danni all'ambiente.

Controargomentazione: Impatto economico sulle attività commerciali

Alcuni sostengono che il divieto dei sacchetti di plastica potrebbe danneggiare le attività commerciali, soprattutto i piccoli negozi che utilizzano imballaggi a basso costo. Pur essendo una preoccupazione legittima, i vantaggi a lungo termine derivanti dalla riduzione dell'inquinamento e dalla protezione degli ecosistemi superano di gran lunga i costi a breve termine. Inoltre, le aziende possono adeguarsi offrendo borse riutilizzabili a prezzi contenuti o incentivando i clienti a portare le proprie.

Conclusione

In conclusione, è necessario vietare i sacchetti di plastica a causa dei loro effetti dannosi sull'ambiente, sulla fauna marina e sulla salute umana. Poiché sono facilmente disponibili alternative sostenibili, non ci sono giustificazioni per continuare a utilizzare un prodotto che causa danni così estesi. Promuovendo i divieti e incoraggiando pratiche eco-compatibili, possiamo compiere un passo significativo verso un pianeta più pulito e più sano.

Esempio di saggio argomentativo MLA

Cos'è un articolo argomentativo in stile MLA?

Un saggio argomentativo MLA (Modern Language Association) è un testo accademico che segue gli standard di formattazione e citazione definiti dalla MLA. Rispetto ad altri formati standard, l'MLA si distingue per la sua enfasi su chiarezza, coerenza e corretta citazione delle fonti. Viene utilizzato principalmente nelle discipline umanistiche come letteratura, storia e filosofia.

Principali differenze tra MLA e altri formati

  1. Formattazione: i documenti MLA utilizzano una struttura specifica, con margini di 2,5 cm, interlinea doppia e un'intestazione contenente il cognome dell'autore e il numero di pagina. La prima pagina riporta, nell'angolo in alto a sinistra, il nome dell'autore, il nome del docente, il corso e la data.

  2. Citazioni nel testo: l'MLA utilizza citazioni tra parentesi all'interno del testo, che includono il cognome dell'autore e il numero di pagina (ad esempio, Smith, 23).

  3. Bibliografia: alla fine del documento, la sezione "Bibliografia" elenca tutte le fonti utilizzate, formattate secondo le linee guida MLA.

Di seguito è riportato un esempio completo di un saggio argomentativo in stile MLA sul tema: "È necessario aumentare i finanziamenti alle biblioteche pubbliche?".

È necessario aumentare i finanziamenti alle biblioteche pubbliche?

Jane Doe
Professor Smith
Inglese 101
10 marzo 2025

Introduzione

Le biblioteche pubbliche sono risorse fondamentali per la comunità, in quanto offrono accesso gratuito a libri, tecnologie e programmi educativi. Tuttavia, negli ultimi anni, molti di questi enti hanno subito pesanti tagli di bilancio, che ne limitano la capacità di fornire servizi essenziali. C'è chi sostiene che le biblioteche stiano diventando obsolete a causa della diffusione delle risorse digitali, ma questa affermazione non tiene conto della loro evoluzione. Le biblioteche pubbliche meritano maggiori finanziamenti perché offrono opportunità di istruzione, sostengono le comunità più svantaggiate e rappresentano importanti centri culturali.

Le biblioteche come centri per l'istruzione

Le biblioteche pubbliche non sono semplici luoghi in cui prendere in prestito libri, ma veri e propri centri di apprendimento per persone di ogni età. Molte biblioteche offrono programmi di tutoraggio, corsi di lingua e accesso gratuito a banche dati di ricerca, strumenti indispensabili per studenti e chiunque desideri imparare. Secondo uno studio dell'American Library Association, "oltre il 90% delle biblioteche pubbliche offre accesso gratuito a corsi di formazione online" (Johnson, 45). Senza finanziamenti adeguati, questi preziosi programmi verrebbero ridotti o addirittura eliminati, privando molte persone della possibilità di accedere a un'istruzione a costi accessibili.

Sostegno alle comunità svantaggiate

Le biblioteche svolgono un ruolo cruciale nel colmare il divario per le persone con reddito basso, che spesso non hanno accesso a tecnologie e informazioni. Molti candidati in cerca di lavoro si affidano ai computer e ai servizi Internet delle biblioteche per presentare candidature e migliorare le proprie competenze digitali. Un rapporto del Pew Research Center ha rilevato che "il 64% degli americani che frequentano le biblioteche pubbliche lo fa per utilizzare i servizi Internet gratuiti" (Smith e Taylor, 112). Ridurre i finanziamenti alle biblioteche penalizzerebbe in modo sproporzionato queste comunità, ampliando ulteriormente il divario digitale.

Le biblioteche come centri culturali

Oltre a offrire libri e computer, le biblioteche promuovono la cultura ospitando conferenze, mostre d'arte ed eventi locali. Queste attività favoriscono l'aggregazione e creano un senso di comunità. Le città che hanno investito nelle proprie biblioteche hanno registrato un aumento dell'impegno civico e della partecipazione culturale. Ad esempio, a Seattle, l'aumento dei finanziamenti ha portato all'ampliamento dei servizi bibliotecari e a un incremento del 30% della partecipazione agli eventi pubblici (Brown, 78). Le biblioteche pubbliche non sono istituzioni obsolete, ma spazi in continua evoluzione che arricchiscono la società.

Conclusione

Le biblioteche pubbliche rimangono essenziali, nonostante la crescente disponibilità di risorse digitali. Offrono istruzione, sostengono le fasce di popolazione più svantaggiate e fungono da luoghi di incontro culturale. Invece di ridurre i loro finanziamenti, i governi dovrebbero investire maggiormente in questi enti, per garantire che continuino a essere una risorsa preziosa per la comunità. Investire nelle biblioteche significa investire nell'istruzione, nell'uguaglianza e nella cultura.

Bibliografia

Brown, Lisa. The Future of Libraries: Adapting to the Digital Age. Oxford UP, 2022.
Johnson, Mark. "The Role of Public Libraries in Education." American Library Journal, vol. 34, no. 2, 2021, pp. 42-50.
Smith, Robert, and Emily Taylor. "Bridging the Digital Divide: Public Libraries and Internet Access." Pew Research Center, 2020, www.pewresearch.org/library-access.

Suggerimenti per Scrivere un Saggio Argomentativo Efficace

Scrivere un saggio argomentativo può sembrare difficile, ma con il giusto approccio puoi creare un testo convincente e ben strutturato. Ecco alcuni consigli pratici per aiutarti a raggiungere il tuo obiettivo:

1. Scegli un Argomento Stimolante e che Susciti un Dibattito

Un buon saggio argomentativo parte da un tema controverso e che stimoli la discussione. Evita argomenti triti e ritriti, troppo generici o con una risposta scontata. Scegli temi che offrano diverse prospettive. Ad esempio: "I social media devono essere ritenuti responsabili per la diffusione di notizie false?" oppure "È meglio lavorare in remoto o in ufficio?". Un argomento interessante catturerà l'attenzione dei lettori e ti darà lo spazio necessario per sviluppare un'argomentazione solida.

2. Fai Ricerche Approfondite e Trova Argomentazioni Valide

La tua argomentazione è valida quanto le prove a suo sostegno, quindi dedica tempo alla ricerca di fonti autorevoli come pubblicazioni accademiche, relazioni governative e pareri di esperti. Utilizza statistiche, dati di fatto ed esempi concreti per supportare le tue affermazioni. Se sostieni l'uso di energie rinnovabili, puoi citare studi che dimostrano i benefici ambientali rispetto ai combustibili fossili. Argomentazioni solide non solo rafforzano la tua tesi, ma ti rendono più credibile agli occhi del pubblico.

3. Formula una Tesi Chiara e Sintetica

La tesi è un elemento fondamentale del tuo saggio. Deve comunicare in modo chiaro la tua posizione sull'argomento e indicare la direzione della tua argomentazione. Evita posizioni vaghe o troppo generiche. Riprendendo l'esempio precedente, una tesi debole potrebbe essere: "La plastica è dannosa". Una tesi forte sarebbe: "L'uso dei sacchetti di plastica dovrebbe essere vietato perché danneggia la fauna marina, inquina l'ambiente ed è facilmente sostituibile con alternative sostenibili". Una tesi ben formulata definisce l'obiettivo dell'intero saggio.

4. Organizza il Saggio in Modo Logico

Un saggio ben organizzato è più facile da comprendere e più convincente. Utilizza una scaletta per strutturare le tue idee:

  • Introduzione: Coinvolgi il lettore, presenta il contesto e formula la tua tesi.

  • Paragrafi centrali: Ogni paragrafo deve sviluppare un'idea principale supportata da prove.

  • Punto di vista opposto: Descrivi le possibili obiezioni e confuta le argomentazioni contrarie.

  • Conclusione: Ricapitola i concetti chiave e riformula la tesi in modo originale.

5. Affronta le Obiezioni in Modo Obiettivo

Considerare le obiezioni è importante perché dimostra che hai valutato diversi punti di vista. Non è sufficiente menzionare le obiezioni, ma è necessario confutarle in modo efficace, utilizzando dati certi e un ragionamento logico. Ad esempio, se sostieni un controllo più severo sulle armi, puoi citare studi che dimostrano come una regolamentazione più rigida porti a una diminuzione dei decessi causati da armi da fuoco.

6. Utilizza un Linguaggio Chiaro e Persuasivo

Inoltre, evita termini complessi o tecnicismi che potrebbero confondere il lettore. Sii chiaro e preciso, utilizzando frasi semplici che comunichino efficacemente il tuo messaggio. L'uso di un linguaggio persuasivo, con domande retoriche o verbi dinamici, può dare più forza al tuo testo. Invece di scrivere: "Alcuni pensano che il cambiamento climatico sia un problema", puoi scrivere: "Il cambiamento climatico è un'emergenza che richiede interventi immediati".

7. Rileggi e Corregi con Attenzione

Dopo aver completato il saggio, dedicati alla revisione e alla correzione. Verifica la fluidità del testo, la chiarezza delle idee e la coerenza delle argomentazioni. Assicurati che il contenuto dei paragrafi supporti la tesi e che le fonti siano citate correttamente. Infine, controlla che non ci siano errori di grammatica, ortografia o punteggiatura. Un saggio corretto è più efficace e fa una migliore impressione sul lettore.

Domande Frequenti

1. Quali sono i 5 tipi di saggi argomentativi?

  1. Argomentazione Classica (Aristotelica)

  2. Argomento Rogeriano

  3. Argomento di Toulmin

  4. Saggio in Cinque Paragrafi

  5. Saggio Problema e Soluzione 

2. Come si inizia un saggio argomentativo?

Per iniziare un saggio argomentativo, utilizza un espediente per catturare l'attenzione del lettore, come un fatto affascinante, una domanda retorica o un'affermazione dinamica. Quindi, fornisci le informazioni di base necessarie per orientare il lettore sull'argomento. Concludi l'introduzione con la tua tesi, che presenta chiaramente la tua posizione sull'argomento.

Esempio di apertura:
“Ogni anno, milioni di studenti si laureano, ma per molti, il peso dei debiti studenteschi ne condiziona il futuro. L'istruzione universitaria dovrebbe essere gratuita per alleviare questo peso? Questo saggio sostiene che l'università non dovrebbe essere gratuita, perché ciò ridurrebbe la motivazione accademica, svaluterebbe i titoli di studio e metterebbe a dura prova le risorse governative.”

3. Cos'è una tesi in un saggio argomentativo?

Una tesi indica esplicitamente la tua idea centrale o la tua posizione su un argomento. La tesi è il fulcro di un saggio e anticipa, in parte, le prove a venire.

4. Quanto dovrebbe essere lungo un saggio argomentativo?

Sebbene possa variare, una buona lunghezza per un saggio argomentativo a livello universitario è di 5-7 paragrafi (1000-1500 parole).

5. Qual è la differenza tra un saggio argomentativo e un saggio persuasivo?

Un saggio argomentativo utilizza logica, fatti e prove; un saggio persuasivo fa più leva sulle emozioni, cercando di convincere il lettore a credere nella tua opinione.

Conclusione

Abbiamo analizzato esempi che utilizzano il modello Classico per una struttura rigorosa, il modello Rogeriano per l'ascolto empatico e il modello di Toulmin per la logica e le sue sfaccettature.

Ogni formato offre diversi approcci per coinvolgere il pubblico e sostenere la propria tesi. Sia che tu sia un principiante assoluto, sia che tu stia cercando esempi e suggerimenti per perfezionare le tue capacità di scrittura persuasiva, sei già sulla strada giusta.

Ricorda questi principi e scriverai con chiarezza, logica e rispetto per le opinioni contrarie.